A Radio Marte nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Luca Marelli, ex arbitro. Con lui si è parlato di arbitri e nuove regole.
Marelli sugli arbitri e le nuove regole per le prossime stagioni
“Non c’è malafede negli arbitri, ma un livello medio molto più basso rispetto a 10 anni fa e il motivo sta nella preparazione. La motivazione di questo calo tecnico c’è perché senza Var i due ultimi campionati sarebbero stati un disastro totale. La divisione della Can è opera di Nicchi e ha sbagliato.
Le novità arbitrali del 2019? In realtà non cambierà quasi niente. Si sta facendo una confusione sui falli di mano incredibile: non tutti i tocchi di mano sono falli di mano per cui non si può qualificare tutto come fallo di mano. I tocchi di mano sono e rimarranno la fattispecie più complessa, ma è stata eliminata la volontarietà. Il braccio sopra la spalla è sempre rigore, tranne l’eccezione in cui il giocatore colpisce di testa ed il pallone finisce sul braccio perché è casuale. Le novità però ci sono: le sostituzioni non saranno più effettuate a centrocampo ma il calciatore uscirà dalla linea più vicina e poi, ci saranno i cartellini per gli allenatori”.