ANCELOTTI CONFERENZA DIMARO – Il teatro comunale di Dimaro sarà oggi il palcoscenico della prima conferenza stampa di Carlo Ancelotti per la stagione 2019/2020. Il tecnico di Reggiolo parlerà per la prima volta dopo la fine della scorsa stagione, durante il ritiro di Dimaro alle ore 12:30.
Mister, ci racconta il Napoli di Ancelotti per la prossima stagione. “Dobbiamo compararci con Juve e Inter, hanno cambiato allenatori, il Napoli non ha cambiato e ci saranno meno novità. Sarà un Napoli in linea con l’anno scorso, ma vogliamo fare meglio. a mio parere non è stato fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità. Il rammarico è per la seconda parte della stagione, ma poi nel finale abbiamo avuto sensazioni positive, soprattutto con l’Inter, e vogliamo ripartire da lì. Sarà un Napoli migliore, con meno incognite, con un gioco collaudato, senza grosse novità tattiche”.
James Rodriguez può fare la differenza, è un giocatore da Napoli? “La qualità del gioco è alla base dell’idea di calcio che abbiamo! L’idea è quella di giocare un calcio di qualità. Questa squadra è abituata a giocare un calcio di qualità e quindi dobbiamo continuare. James non è un giocatore del Napoli, forse non lo sarà mai o forse si ma parleremo di lui quando sarà un giocatore azzurro. Lui un giocatore di alto livello e con grandi qualità. La volontà della società è migliorare la rosa e fare dei passi avanti, stiamo monitorando il mercato e varie opzioni. L’unica cosa certa è che io non ho dato il via libera alla cessione di nessuno, dobbiamo trattenere i giocatori più forti per la prossima stagione. Da qui al 31 agosto miglioreremo la squadra”.
Manolas? “Innanzitutto da parte mia e da parte di tutto il Napoli va un ringraziamento enorme ad Albiol per quello che ha fatto e ha dato a questa città e a questa squadra. Manolas era uno dei giocatori migliori sul mercato, con Koulibaly formeranno una coppia difensiva aggressiva e ci permetteranno di tenere una linea difensiva più avanzata”.
Il Napoli è da scudetto, c’è entusiasmo? “Bhe dobbiamo ambire alla vittoria, cercare di raggiungere gli obiettivi stagionali prefissati. Dobbiamo alzare l’asticella e il nostro obiettivo e vincere qualcosa. Penso che il San Paolo pieno possa essere uno stimolo, l’idea è giocare un calcio offensivo, la partita contro l’Inter dell’anno scorso sia un punto di riferimento. Da dove riparte il Napoli? Il Napoli mi ha dato ottime sensazioni l’anno scorso, ho visto belle cose. Non parla di giocatori di altri club, ma Icardi è in uscita: “Icardi è un ottimo giocatore, apprezzato da tutti, non solo da noi. E’ già importante l’accostamento, ma tutti sono ottimi giocatori quelli che ci avete accostato. Lozano, Rodrigo, non avete fatto quello di Ronaldo perchè non è sul mercato”.
L’anno di Ancelotti? “Spero non sia l’anno ma ce ne siano tanti altri. Parto con meno preoccupazione rispetto all’anno scorso. Quanti giocatori piacciono al Napoli e ad Ancelotti? Molti giocatori, vogliamo crescere e puntiamo ai migliori, ma l’estate è lunga c’è tempo fino al 31 agosto. La nostra rosa è già competitiva, non siamo con l’acqua alla gola, la società è molto attenta e pondera bene le scelte da fare”.
Su Conte e Sarri: “Sono contento del ritorno di Conte. La Juve sarà la squadra da battere, ma l’Inter vuole essere competitiva e renderà più incerto il campionato. Sarà un problema in più, investirà molto. Sarri? Nessuno se lo aspettava alla Juve, capisco i tifosi dispiaciuti ma questo è il professionismo…”
Insigne? “Ha fatto una prima parte della stagione ottima mentre la seconda parte è stata in flessione. Lui è un ottimo giocatore, è il capitano del Napoli e ci aspettiamo da lui il suo massimo.
Di Lorenzo potrà entrare nel giro della nazionale? “E’ alla prima esperienza in una squadra importante, ha fatto passi da gigante, è un ragazzo serio, professionale, di qualità, ci aiuterà sicuramente. E’ bello vedere i nostri in nazionale, Fabian, Ounas sta facendo bene in Coppa d’Africa, Allan in Copa America”.
Il centravanti d’area di rigore è un obiettivo per alzare la qualità? “Noi abbiamo come centravanti: Mertens! Gli anni scorsi ha fatto molto bene, e un altro come Milik che ha fatto bene, gol, non con continuità ma veniva da due anni fermo e all’inizio ha giocato a singhiozzo ma ha segnato 20 gol senza rigori. Non mi focalizzerei su un profilo d’area, ma uno che migliora la qualità della rosa”.
Doppia sfida negli Usa col Barcellona. “E’ una novità, in quel periodo è importanti confrontarsi con squadre di livello. Abbiamo programmato bene col club, iniziamo partite meno impegnative e poi finiamo con squadre importanti anche sul piano dell’esperienza”.
La vasca di sabbia a cosa serve? “La vasca di sabbia serve sia per lavori di forza, per non sollecitare le articolazioni durante gli sforzi, sia per quei giocatori che hanno avuto degli infortuni o dei problemi ai tendini o ai muscoli. I lavori di forza li faremo più in la verso la terza o quarta settimana. Inglese è quello che la sta utilizzando di più al momento. La vasca di sabbia e le salite sono le cose che ci servono di più”.
Centrocampista dal mercato? “Abbiamo perso Diawara, valuteremo Rog: l’idea è di cercare un centrocampista dal profilo di Fabián. Vorremmo un centrocampista come lui: moderno e che può fare tutte le posizioni del centrocampo, che possa stare al centro, a sinistra, da trequartista. Ne abbiamo due di alto livello come Fabián e Zielinski, spero di trovarne un altro. Lozano? Lozano è un profilo molto interessante. Attualmente è del PSV e non mi va di parlarne. Il Napoli di Ancelotti è quello dell’anno scorso, sono stati fatti acquisti mirati in linea con le mie idee come Fabian Ruiz, Meret e Verdi. Quest’anno faremo mercato allo stesso modo”.
Sta lavorando con tanti giovani e poi con l’aiuto della tecnologia, qualcuno lo chiama birroccio. “Ci sono giovani interessanti, alcuni li conosco già come Gaetano ed altri, non conoscevo Tutino, Palmiero, profili interessanti, li valuteremo in questo pre-campionato. La macchina infernale la utilizzo da tempo a Castelvolturno, è importante per noi per capire i carichi di lavoro. Prima si valutavano con cronometro e metri, ora c’è un calcolo più preciso per accelerazioni. Si valutano spesso solo i metri percorsi, ma una volta un centravanti corse meno del portiere… Prima c’erano km e km di carichi di corsa lenta, nei boschi, non a caso ho avuto 10 operazioni, oggi i carichi non sono di meno, ma è migliore per la salute dei giocatori”
Sull’uscita difensiva con Allan che va in aiuto ai due centrali. “A volte l’abbiamo fatta con 3 centrali più 2 centrocampisti, a volte con uno, può essere Allan, Fabian o Zielinski, la linea è quella, in base agli avversari la costruzione cambia. Il vantaggio è che è cambiata la regola quest’anno, i difensori possono stare in area, e questo agevola la costruzione da dietro”.
Su Simone Verdi? “Bhe al momento è un giocatore del Napoli che si è presentato bene. Non ci sono giocatori in vendita, ma valuteremo altre opzioni se si presenterà l’eventualità. L’importante è allenarsi con serietà fino alla fine.”
Su Callejon e Ghoulam: “Su Callejon non ci sono novità, è affidabile, serio, importante, le novità riguardano Ghoulam. L’anno scorso in questo periodo era da recuperare, ha avuto molti problemi, ora è recuperato al 100% e sono certo che rivedremo il vero Ghoulam”.
Fine della conferenza –