FABIAN RUIZ NAPOLI – Dopo la straordinaria stagione giocata con la maglia azzurra e la prestazione sontuosa con la Nazionale della Spagna Under 21 nell’Europeo di categoria, Fabian Ruiz entra ufficialmente nell’olimpo dei calciatori Under 21 di maggior valore e spicco in Europa. Lo spagnolo, uscito vincitore dalla competizione ed anche nominato miglior giocatore del torneo, ha concluso le sue vacanze e si appresta a tornare a Napoli, dove lo aspetta, a braccia aperte, un entusiasta Ancelotti.
Fabian è stato il primo, di tanti futuro colpi portati a termine dal club partenopeo. La collaborazione tra il ds Giuntoli e Davide Ancelotti, che ha vissuto con la compagna in Spagna ed ha potuto ammirare Fabian nel Betis Siviglia, ha permesso di far aggiudicare ad Aurelio De Laurentiis uno dei talenti più in voga del momento, strappandolo di forza al Real Madrid che è rimasto con un pugno di mosche in mano. L’edizione odierna del quotidiano ‘La Gazzetta dello Sport’ fa il punto della situazione.
Fabian Ruiz torna a Napoli
Ecco quanto riportato dalla rosea: “Un anno dopo, Fabian torna in Italia, da oggi la ripresa a Castel Volturno degli allenamenti, dopo aver vinto un Europeo Under 21, da protagonista assoluto: tanto da essere premiato come miglior giocatore. E dopo quel successo il 23enne spagnolo ha dimostrato gratitudine sottolineando: «Se sono arrivato a questi livelli il mio grazie va soprattutto a Carlo Ancelotti, che mi ha insegnato a ricoprire diversi ruoli a centrocampo, rendendomi un giocatore più completo e maturo». Ecco, uno degli aspetti cari al tecnico di Reggiolo: «Il calcio è cambiato, non si chiede più una eccessiva specializzazione, ma crescono giocatori capaci di interpretare più ruoli, seppur ovviamente con caratteristiche diverse. E Fabian è uno capace di fare l’esterno, ma anche stare in mediana, o dietro la prima punta. Posso decidere di spostarlo anche nella stessa partita di posizione e non è il solo. Zielinski, con un passo diverso, può ricoprire più ruoli, così come Elmas ha tutte le potenzialità per farlo e deve imparare i nostri movimenti. Al di là dei colpi di mercato, vari ed eventuali, Ancelotti ha in mente un 4-2-3-1 molto elastico e tatticamente evoluto, che oltre ad Allan ruoti attorno alle qualità di Fabian, Piotr e Elif: i tre ragazzi terribili. Senza dimenticare la “chioccia” José Callejon uno che, a parte il portiere, al Napoli ha fatto di tutto in questi anni. L’idea è quello di un triangolo scaleno, capace di ruotare, non dando riferimenti agli avversari, con un mediano che arriva alla conclusione e si inserisce, un esterno che taglia e comunque tutti devono essere capaci di inquadrare la porta dai 20 metri con efficacia. Il centravanti unico riferimento, è un concetto che non affascina Ancelotti, il quale preferisce una squadra capace di cambiar pelle durante la gara e di avere diverse bocche da fuoco, così da mettere in difficoltà qualsiasi assetto difensivo. E se Fabian un anno fa era la scommessa e oggi è diventato certezza, il macedone Elif Elmas è la nuova carta su cui il tecnico punta con tanta convinzione. Il ragazzo è affascinato dal suo nuovo allenatore e se le premesse sono quelle giuste, ne vedremo delle belle”.