LOZANO VERDI ANCELOTTI – Il Napoli ha da tempo accettato l’offerta del Torino per Simone Verdi: 10 milioni per il prestito oneroso, altrettanti per l’obbligo di riscatto tra un anno, soldi ai quali va aggiunto un 25% sulla futura rivendita del calciatore. Secondo l’edizione odierna di ‘Tuttosport’, Urbano Cairo non può spingersi oltre: non a caso l’ultimo ostacolo da superare è la volontà di Carlo Ancelotti, per almeno un paio di motivi.
Verdi-Torino, nulla è precluso
“Da Napoli sono poi arrivate anche indicazioni sulla possibilità che Verdi parta sì con destinazione Torino, ma più facilmente verso la fine del mese (il mercato chiuderà il 2 settembre). Il tutto va poi mescolato con le nuove conferme arrivavate dal fronte granata. In sostanza: aspettiamo solo un segnale del Napoli, ormai, per concludere l’operazione. L’uscita di Verdi è condizionata dalla campagna di rafforzamento del club partenopeo sul fronte offensivo. Ancelotti ha chiesto a De Laurentiis di tenere Verdi in rosa almeno sino alla prossima settimana, in attesa di verificare le reali condizioni di Lozano (ieri le visite mediche, post balordo infortunio pre-Ferragosto): il messicano anche nelle migliori delle ipotesi non potrà rappresentare un rinforzo ideale a gara in corso sabato sera, nella prima partita di campionato del Napoli a Firenze. Verdi, invece, sì: ha svolto regolarmente la preparazione estiva (invece adesso Lozano è in ritardo di condizione e ovviamente l’intesa con i compagni è tutta da costruire) e le sue doti di jolly offensivo potrebbero anche rivelarsi utili nella ripresa contro i viola. Di qui, dunque, le richieste di Ancelotti”.