Intervistato da Il Mattino, il tecnico della Salernitana Gian Piero Ventura ha parlato non solo della sua esperienza in Nazionale e del famoso mancato subentro di Insigne contro la Svezia ma anche della vecchia esperienza come tecnico del Napoli.
Ventura sul famoso episodio di Insigne in Italia-Svezia e sul passato a Napoli
Ecco alcune delle parole rilasciate dal tecnico: “Campionato? In questo momento vedo l’Inter un pochino più avanti rispetto al Napoli. Conte e Sarri di nuovo in Italia? Bellissimo. Lo stesso Ancelotti l’anno scorso aveva tracciato la linea. Non sono mai più tornato a Stoccolma dopo l’1-0 della Svezia ma per questioni di tempo. In realtà la città mi ricorda la mia prima partita e vittoria in Europa League con il Torino. Oggi in Nazionale Mancini sta facendo un grande lavoro e condivido totalmente le sue scelte.
Insigne di nuovo fuori con la Svezia? Una scelta che rifarei. Quello di Insigne è un falso problema, un grande calciatore ma non ritenevo potesse cambiare la partita. Avrei dovuto cambiare modulo: lui voleva fare quello che fa nel Napoli ma nel nostro contesto non c’era modo. I miei errori? Accettare la Nazionale, non potevo farla. E anche non dimettermi dopo la vittoria su Israele. Avevamo la certezza del playoff ma io già sapevo che non sarei andato in Russia da C.T. e sarebbe stato meglio dimettermi prima della Svezia.
L’avventura al Napoli? Non dimenticherò mai più le 70.000 persone all’esordio contro il Cittadella. Da questo punto di vista Napoli è unica. De Laurentiis? Una garanzia, anche al Bari quest’anno ha fatto una squadra fortissima”.