LOZANO MESSICO CHUCKY – Hirving Lozano ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di ‘Repubblica’, dove ha raccontato di quando era bambino ma anche dei sogni che riserva per il futuro. Di seguito alcune dichiarazioni dell’attaccante sul suo passato in Messico, inoltre ha spiegato perché lo chiamo Chucky.
Com’era stato invece lasciare il Messico da ragazzino?
«Più difficile e doloroso. Avevo la famiglia e gli amici, il Messico è il posto in cui sono nato».
Come nasce Lozano calciatore?
«Ho sempre voluto questo. Ho cominciato a 5 anni e sognavo vedendo le partite della Seleccion. La mia aspirazione era arrivare in un campionato al top e ora ho realizzato il mio sogno, grazie alla mia mentalità e a tanti sacrifici».
Da piccolo aveva un caratterino…
«Un vero monello. Mi piaceva fare scherzi a tutti e per questo mi hanno soprannominato Chucky».
Va sempre di corsa.
«Non so perché, dev’essere il mio destino. Dio mi aiuta e segno sempre al debutto, anche con il Napoli. Ma a 24 anni sono orgoglioso soprattutto della mia bella famiglia»