L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport sottolinea, dopo Lecce-Napoli, anche alcuni episodi negativi del Via del Mare. In particolare, il quotidiano spiega come – dopo la decisione, peraltro corretta a livello regolamentare, di far ripetere il rigore a Insigne – un paio di collaboratori dello staff di Ancelotti siano stati costretti a spostarsi dopo esser stato oggetto di lanci di bottigliette e altri oggetti.
Vergogna a Lecce: lanci di oggetti contro lo staff di Ancelotti
Ma non solo. Dalla curva, a quanto pare, si sono levati cori e striscioni per Antonino Speziale, il ragazzo che nel 2007 uccise il poliziotto Filippo Raciti negli scontri che andavano a precedere una gara del Catania. La domanda, evidentemente, è come possano certi striscioni – nonostante i severi controlli – trovarsi allo stadio ed essere esposti durante le gare ufficiali della Serie A.