TOMMASI RAZZISMO – Il presidente dell’Associazione Italiana Calciatori, Damiano Tommasi, ha rilasciato un’intervista all’Associated Press. L’ex centrocampista ha parlato di un tema molto delicato, quello del razzismo negli stadi. L’argomento è stato toccato in seguito all’ultimo episodio di discriminazione che ha riguardato il calciatore della Fiorentina Dalbert, costringendo il direttore di gara a sospendere la gara per qualche minuto.
Razzismo, le parole di Tommasi
“Ho l’impressione che non tutti vediamo il problema nella stessa maniera e non tutti vogliamo affrontarlo allo stesso modo. Non tutti sono convinti che questo è inaccettabile. C’è sempre qualcuno che dice Sì, ma non è razzismo. Oppure Sì, ma è solo una persona. O ancora Sì, ma non è un insulto. Sì, ma non possiamo evitare che qualcuno dica certe cose all’interno di uno stadio.
Ci sono troppi sì, ma. Questa situazione ci proietta ad un livello di tolleranza che non è in linea con gli altri paesi. Conte, Ancelotti e Cristiano Ronaldo? Loro notano la differenza molto più di altri giocatori o allenatori e sono personalità conosciute a livello internazionale. La loro voce ottiene maggiori attenzioni”.