La prestazione di Alex Meret contro il Verona ha regalato ancora una volta al Napoli la certezza di avere a che fare con un grande portiere. L’ex estremo difensore della Spal si è segnalato soprattutto per tre interventi consecutivi contro gli attaccanti del Verona sullo 0-0, un triplo intervento strepitoso che ha consentit al Napoli di non passare in svantaggio nel momento più difficile della gara. La redazione di gonfialarete.com ha chiesto un parere sulla prestazione e sulle prospettive del ragazzo a Dino Zoff, Campione del Mondo 1982 nonché ex saracinesca del club azzurro.
ESCLUSIVA – Dino Zoff su Meret, Buffon e Nazionale
Tra le parate messe in atto consecutivamente da Meret ieri, secondo lei qual è stata la più difficile?
“Per me la prima. In realtà anche la seconda è stata molto valida. Erano entrambi interventi ravvicinati. Nel terzo caso, invece, la palla gli è stata praticamente tirata addosso”.
Meret sembra in ballottaggio con Gollini dell’Atalanta per un posto agli Europei: chi meriterebbe la convocazione?
“In effetti per adesso le gerarchie non sono ancora molto chiare. Però credo che Meret parta sullo stesso livello di Donnarumma e Sirigu, credo che se la giocheranno e non mi stupirebbe che ci fosse qualche cambio di gerarchia già all’Europeo. Sirigu ha certamente qualche anno in più, Donnarumma ha maggior esperienza per quanto riguarda il numero di partite ma credo che partano più o meno tutti sullo stesso livello”.
Oltre a Meret, crede che ci siano altri giovani portieri interessanti da segnalare?
“Non saprei se in questo momento ci siano altri portieri interssanti, siamo pure sempre all’inizio della stagione e bisogna aspettare per fare qualche nome. Ce ne sono certamente alcuni con potenzialità ma credo che tra i giovani lui e Donnarumma in questo momento rappresentino il meglio”
Buffon ieri è risultato essere – nonostante l’età – nuovamente decisivo per la Juventus.
“Il talento certamente aiuta ma la condizione fisica è sempre determinante. Non per questo lui ha delle mancanze in tal senso”.
Da ex C.T. pensa bene della Nazionale di Mancini?
“Penso bene ma pensavo bene già due mesi fa. Abbiamo a disposizione giovani molto interessanti e il panorama europeo in questo momento non è straordinario, possiamo certamente dire la nostra”.