ANCELOTTI TURNOVER CAMBI – Continui cambi di formazione e di ruoli dei calciatori. Il tecnico Carlo Ancelotti e il vice Davide, suo figlio, proseguono sulla strada del trasformismo. A volte ha pagato (in questa stagione soprattutto in Champions), altre volte no. Il pari di ieri a Ferrara contro la Spal va inserito nella lista di gare da dimenticare. La controprova ovviamente non c’è, ma si ha l’impressione che nel pareggio di ieri Ancelotti si sia preso qualche libertà di troppo.
Il trasformismo degli Ancelotti non paga: tanti giocatori hanno cambiato ruolo
L’inserimento di Elmas sulla destra al posto di Callejon e la scelta di impiegare Di Lorenzo – un elemento che si sta costruendo una carriera importante come esterno destro – a sinistra per la terza gara di fila dal primo minuto sono sembrati delle forzature. Difficile credere ad esempio, che Ghoulam, non fosse stato in grado di giocare almeno un’ora sull’out mancino in casa della penultima in classifica. L’utilizzo dell’algerino avrebbe liberato Di Lorenzo sulla destra e restituito un punto di forza al Napoli. Complicata pure da comprendere la decisione di sistemare Elmas sulla corsia destra. Non va sottovalutato il fatto che in questa stagione, il macedone ha dato il meglio di sé schierato da trequartista nella partita contro la Slovenia, impreziosita da una doppietta da urlo. In quel ruolo nel Napoli, Elmas non è stato ancora impiegato. E che dire dell’insistenza di modellare Lozano come centravanti, nonostante il messicano si sia fatto un nome da attaccante esterno.
Come dimenticare Insigne, schierato una volta da esterno alto del 4-4-2. Un’altra da vertice simistro del 4-3-3 e un’altra ancora da seconda punta. Zielinski e Fabian sono continuamente protagonisti di un tourbillon tra la linea mediana e le corsie laterali. A destra o a sinistra che sia. Fabian ha anche provato l’ebbrezza del ruolo da trequartista. E Callejon? Anche l’attaccante esterno si vede sballottato su e giù sulla fascia destra senza contare il nuovo esperimento dal titolo ‘centrocampista centrale’. Le prove non risparmiano nemmeno Milik e Mertens, schierati a volte da centravanti e a volte da seconda punta. Come dimenticare Allan, impiegato da mediano, regista e finanche da terzino destro. Younes, attaccante esterno, è stato provato spesso come laterale di centrocampo. Per chiudere, Maksimovic da difensore centrale a terzino destro. Mario Rui da terzino sinistro a laterale di centrocampo. Hysaj, esterno destro, provato da mancino e al centro della difesa e Luperto, che si è cimentato finora tra i due centrali e sulla fascia sinistra, posizione occupata pure da Malcuit. Che è destro, ovviamente.
I cambi nel dettaglio
Ecco nel dettaglio tutti i cambi di ruolo decisi dagli Ancelotti’.
LOZANO: da attaccante esterno a centravanti.
ELMAS: da trequartista a mediano ed esterno destro
INSIGNE: da attaccante esterno a seconda punta e laterale di centrocampo.
FABIAN: da mezz’ala a regista, mediano, laterale di centrocampo e trequartista.
ZIELINSKI: da mezz’ala a regista, mediano e laterale di centrocampo.
CALLEJON: da attaccante esterno a laterale di centrocampo e mediano.
ALLAN: da mediano a regista e terzino destro.
DI LORENZO: da terzino destro a terzino sinistro.
HYSAJ: da terzino destro a terzino sinistro e difensore centrale.
LUPERTO: da difensore centrale a terzino sinistro.
MALCUIT: da terzino destro a terzino sinistro.
MAKSIMOVIC: da difensore centrale a terzino destro.
MERTENS: da centravanti a seconda punta.
MILIK: da centravanti a seconda punta.
YOUNES: da attaccante esterno a laterale di centrocampo.
MARIO RUI: da terzino sinistro a laterale di centrocampo.