Intervistato dal Corriere dello Sport, il centrocampista del Cagliari Marko Rog ha parlato del momento della sua squadra ma anche del suo passato a Napoli. Rog ha infatti spiegato il perché non rimpiange la scelta di essere andato via e ha parlato pure di Zielinski, centrocampista attualmente in forza agli azzurri.
Rog sul passato al Napoli e su Zielinski
Ecco alcune parole del ragazzo croato: “Ora sono titolare al Cagliari ma non rinnego il Napoli, peraltro sono qui in prestito con obbligo di riscatto. Sapevo che in azzurro avrei trovato molti campioni, avrei voluto ponderare la scelta perché era la mia prima esperienza lontano da casa. Ho avuto Sarri e Ancelotti come allenatori, mica poteve prendere il posto fisso! A gennaio sono andato al Siviglia perché dovevo giocare ma quando sei in prestito secco scivoli subito indietro nelle gerarchie, specie quando cambia l’allenatore. Devo ringraziare Rakitic perché mi ha dato una grossa mano, ho vissuto in una casa di sua proprietà e mi ha spiegato sia le cose buone che quelle meno buone.
Tornato da Siviglia mi sono confrontato con Ancelotti e ho capito che non tirava aria. A 24 anni dovevo prendere una scelta e pianificare il mio futuro. Mi voleva l’Eintracht Francoforte e a momenti accettavo, poi il Cagliari si è presentato con un progetto ambizioso. Ho scoperto poi un tecnico come Maran, un lavoratore vero, allenatore attento ai dettagli. Al Napoli comunque sono riconoscente, ho lasciati dei fratelli lì come Maksimovic e Zielinski, che io reputo essere uno dei migliori centrocampisti al mondo. Ho imparato tanto anche da Hamsik. Però dovevo giocare. Pronostici? Per ora il Napoli è lontano dalla Juventus ma siamo all’inizio”.