Troppo più forte la squadra orobica per la compagine di Baronio, che tristemente resta impantanato come fanalino di coda in graduatoria.
Primavera Napoli, non basta Idasiak. Atalanta troppo più forte per gli azzurrini
Primo tempo senza storia, gli orobici in dominio totale con le tre reti di Heidenraich e Guth e la marcatura immaginifica di Cortinovis. La Dea si distingue anche per due traverse colpite; il Napoli, tuttavia, ha una piccola reazione d’orgoglio e accorcia con Vrikkis dagli undici metri. La ripresa vede ancora l’Atalanta a dettare legge sul proprio campo, il Napoli attende, riparte e ringrazia Idasiak. L’estremo azzurro polacco è stato poi richiamato all’intervento salva-risultato con una mirabile doppia parata, prima su Panada e poi su Cortinovis; subito dopo ha dovuto sventare l’azione pericolosa di Cambiaghi. La buona prova di Idasiak ha dato coraggio poi agli azzurri che solo poco hanno sfiorato il 3-2 con il palo di Marrazzo. A tempo scaduto arriva invece la quarta rete dell’Atalanta: Ghisleni riceve palla e tutto solo in area batte l’incolpevole portierino azzurro.
Andrea Fiorentino