NAPOLI VINICIUS BENFICA – Arkadiusz Milik ha realizzato 9 degli ultimi 19 gol del Napoli tra campionato e Champions. In pratica, se non va a bersaglio il polacco, gli azzurri fanno fatica ad andare a rete (come descritto da gonfialarete.com). Basti pensare al fatto che il secondo in questa speciale classifica dal 17 ottobre a oggi è Dries Mertens, che di gol ne ha segnati 4.
Servono più gol
In attesa che il belga torni a realizzare gol a grappoli, il nuovo tecnico del Napoli Rino Gattuso dovrà studiare anche altre soluzioni, anche perché in questa stagione Milik si è già fermato diverse volte per infortunio. Nel frattempo aumentano i rimpianti per non aver dato una chance da Carlos Vinicius, attaccante brasiliano che con la maglia del Napoli ha disputato soltanto le amichevoli. Ingaggiato da una squadra portoghese di B, la Real Sporting Club, nella stagione 2017-2018, Vinicius è stato prima prestato al Rio Ave e poi al Monaco per essere ceduto definitivamente in estate al Benfica per 17 milioni di euro. Il regista dell’operazione è stato Jorge Mendes.
Il capolavoro di Mendes
Il super manager lusitano ha permesso a Vinicius di farsi conoscere al grande calcio. Il Napoli ha operato una plusvalenza da applausi. Il cartellino della punta fu pagato 700mila euro. Però, vedendo il rendimento di Vinicius in Portogallo e quello di Llorente in azzurro, è lecito porsi una domanda. Ma non era il caso di concedere una chance al lusitano? Una riflessione dettata dal fatto che finora con la maglia del Benfica ha realizzato 15 gol in 21 gare tra campionato e coppe. Llorente è fermo a quota 4 reti in 19 partite. In Champions Vinicius e lo spagnolo hanno realizzato finora lo stesso numero di gol, uno. Il caso Zapata – ceduto alla Sampdoria per 18,5 milioni di euro prima che raggiungesse un valore di mercato da capogiro grazie alle reti realizzate con la maglia dell’Atalanta – pare non abbia insegnato nulla.