DIFESA NAPOLI SCIVOLA – “Non può essere solo sfiga, da domani inizierò a controllare anche i tacchetti”. Non è stato difficile comprendere lo stato d’animo di Rino Gattuso al termine di Napoli-Inter di ieri sera. Contro i nerazzurri, il nuovo tecnico dei partenopei ha incassato la seconda sconfitta interna su tre gare disputate finora alla guida del Napoli. Sei i gol incassati dalla squadra di Gattuso, tutti arrivati a causa di errori grossolani da parte degli azzurri. A far discutere sono soprattutto le reti subite nelle due battute d’arresto al San Paolo contro Parma e Inter. Cinque gol al passivo frutto di svarioni incredibili. Contro gli emiliani, prima Koulibaly e poi Zielinski, sono scivolati spianando la strada a Kulusevski e Gervinho per il sorprendere successo del Parma a Fuorigrotta. Ieri è scivolato pure Di Lorenzo, il quale ha dato il via alla prima rete di Lukaku, favorito anche dalla marcatura blanda di Hysaj. Il colosso belga, poi, ha trovato il raddoppio grazie a un cadeau di Meret, alla seconda papera dopo il gol incassato tra le gambe contro l’Atalanta. Peccato, perché il portiere ingaggiato l’anno scorso dall’Udinese è una delle poche note positive di una stagione, quella in corso, nata sotto una cattiva stella. E che dire del tris di Lautaro? Il bomber argentino dovrebbe quantomeno offrire un caffè a Manolas, reo di avergli servito su un piatto d’argento l’occasione per il definitivo 3-1. Come si possono limitare gli svarioni difensivi che stanno condannando il Napoli? A questa domanda dovrà rispondere Gattuso, che ha già chiesto ai suoi maggiore concentrazione.
Difesa da Paperissima, il Napoli ‘scivola’ sempre più giù
