AURIEMMA INTERVISTA ESCLUSIVA – Mario Cvitanovic, ex calciatore del Napoli, ed ex allenatore di Rrahmani ai tempi della Dinamo Zagabria, è intervenuto, ai microfoni di Radio Marte di Raffaele Auriemma nella trasmissione “Si Gonfia la Rete”.
Le parole di Cvitanovic
Questi i passaggi più interessanti della sua intervista, che è partita raccontando la sfortunata stagione vissuta da calciatore del Napoli, conclusasi con il fallimento societario, fino ad arrivare ad una descrizione ben precisa del nuovo acquisto del Napoli, Amir Rrahmani, allenato, proprio da lui, ai tempi della Dinamo Zagabria:
“Per me, l’avventura napoletana è stata bellissima. Mi dispiace sia finita col fallimento.
Tra le 4 stagioni che ho giocato in Italia, quella a Napoli è stata la più bella. E’ stata una meraviglia vivere lì! Seguo sempre il Napoli. Quella stagione la iniziammo male, ma poi crescemmo. Purtroppo, finì col fallimento.
Rrahmani è stato seguito, e non l’hanno comprato per avere uno in più.
Non so quale sia l’idea del Napoli, né quale sarà il mercato in uscita; forse venderanno Koulibaly.
Se vedono Amir come investimento futuro, faranno bene. E’ pronto. Ha esperienza internazionale grazie alla nazionale kosovara, di cui è capitano, ed al passato nella Dinamo Zagabria.
E’ un guerriero, se gli dai un uomo da marcare lo prende e non lo lascia mai. Nella difesa a tre è proprio bravo bravo, ma può giocare anche a quattro o come terzino destro. Non è uno che spinge. Nessuna palla è persa per lui, ed è molto bravo nel gioco aereo e nell’uno contro uno. Ha una buona tecnica, anche se gioca solo con il destro. Poi, se cerchiamo uno con la tecnica di Ronaldinho, è ovvio che non ce l’ha! Quello che sa fare meglio è difendere. Inoltre, è un ragazzo molto umile, con tanta voglia di lavorare e di crescere. Saprà ritagliarsi il suo posto nella squadra.
Dopo che sono stato suo allenatore, non abbiamo mantenuto i contatti, ma è un giocatore che merita il risultato che ha raggiunto. Può coprire tutti i ruoli della difesa. Non è uno che dice parole fuori posto: è il giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero.”
Luca Cerchione