MULTE CALCIATORI NAPOLI – Massimo Diana, l’avvocato che cura gli interessi di Lozano, Insigne, Manolas, Mertens, Zielinski e Milik, ai microfoni di Radio Punto Nuovo si è espresso sulla questione multe: “La questione è la nomina dei 24 arbitrati sfasati nel tempo tra loro e ciò comporterà che Piacci – come tutti – inevitabilmente dovranno dare un pre estratto sulla vicenda. Il rischio è che il convincimento venga traslato ad altri arbitrati e che quindi l’esposto sull’ammutinamento sia uguale per tutti. Occorrono più arbitri, ma non perché Piacci non sia capace o che, nulla di personale e ieri gliel’ho detto. C’era anche l’avvocato del Napoli, Grassani, che contesta la nostra tesi dicendo che Piacci è un avvocato diligente, ma questo è ovvio. Sono temi particolari, ma noi non abbiamo mai detto di non volerlo, sarebbe un discorso limitato. Allungamento dei tempi? Non necessariamente.
Necessario ricorso per la nomina di un nuovo arbitro
Non c’è stato l’accordo con il presidente e ciò implica un ricorso per nominarne uno nuovo. I tempi li deciderà il Tribunale ma sicuramente c’è un differimento. Noi designamo l’arbitro di parte, poi loro tra di loro si sono sentiti e sui nominativi del presidente si è arrivato ad un accordo, una cosa normale. Raiola in tutta questa storia non c’entra nulla. Secondo i legali del club si ipotizza che dall’ammutinamento siano derivati dei danni d’immagine alla società. Questo compete al diritto civile, ma al momento non c’è alcun tipo di azione. Non rifiutiamo a priori un accordo, ma i ragazzi hanno ragione ad essere turbati dalla questione. Tendo la mano al collega Grassani, ma il problema non è tra avvocati. Rigettiamo le accuse di ammutinamento, il comportamento dei calciatori è stato legittimo”