Home » Pino Taglialatela: “A Mertens e Callejon dico solo grazie”
Interviste Napoli News

Pino Taglialatela: “A Mertens e Callejon dico solo grazie”

Taglialatela

PINO TAGLIALATELA RINNOVI – Pino Taglialatela, ex portiere del Napoli, ha rilasciato una intervista a Napoli Magazine Live, ed ha affrontato il tema dei rinnovi in casa Azzurra. Ma non solo.

Pino Taglialatela, il “Batman” napoletano

Pino Taglialatela

“Batman”, come veniva chiamato ai tempi in cui indossava la maglia Azzurra, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Napoli Magazine Live.

Le parole di Taglialatela

“Ho vissuto la gara con la Juventus sempre alla solita maniera.
Devo dire che avevo buone sensazioni, molta fiducia, anche perché era da tanto, troppo tempo, che le cose non stavano andando bene.
Speravo proprio che gli azzurri giocassero un match come quello che abbiamo ammirato.

Ovviamente c’è più gusto battere la Juventus e non perché dall’altra parte ci sono Sarri e Higuain.
Oramai fanno parte del passato, hanno deciso di cambiare e va bene così, ognuno per la sua strada.

Chi ha frequentato per tanti anni uno spogliatoio sa bene che quando all’improvviso capita quanto accaduto a Napoli, è perché si è rotto qualcosa, Gattuso l’ha capito e il mercato in corso sembra essere l’anticipo di un cambiamento che sarà completato l’estate prossima.

Il Napoli avrebbe già meritato di vincere lo scudetto almeno in un paio di stagioni, purtroppo non ci è riuscito e forse è anche giusto pensare di voltare pagina e ricominciare.

Sinceramente io ragiono da tifoso e sono pronto a incitare chi indossa quella maglia, so che c’è qualche commento non proprio entusiastico per le strategie di mercato, ma credo che il lavoro che si sta facendo ora sia un ottimo inizio e credo che sia la strada giusta per ripartire.

Mi piace molto Gattuso, soprattutto per la scossa che ha dato ai ragazzi, è un lavoratore serio, instancabile e prima o poi i risultati arrivano.

Un messaggio a Mertens e Callejon? Gli direi grazie per quello che hanno fatto, poi i rinnovi sono questioni personali, se rimarrano continuerò a ringraziarli e difenderli, se vorranno andare via, dopo aver dato tanto, li ricorderò sempre con grandissimo piacere.

L’errore del portiere è la classica papera che fai tra i pali, per questo, secondo me a Roma, con la Lazio, non è stato Ospina a sbagliare ma Immobile a commettere fallo.

Oggi si pretende molto dai portieri nella costruzione dell’azione, quasi tutti gli allenatori, infatti, vogliono che parta proprio dal portiere.

Per come gioca Gattuso, forse Ospina ha un piccolo vantaggio su Meret.
Però è un fenomeno ed è il futuro del Napoli e della Nazionale, insieme a Donnarumma.

Meret sembra Zoff, freddo, tranquillo e quando c’è da fare il miracolo è sempre pronto.
Nel periodo di Ancelotti, spesso ha tenuto a galla la squadra.

Insigne è un talento, una risorsa importante per il Napoli e a livello tecnico credo sia uno dei migliori in assoluto.
Poi, se Mancini che di talenti se ne intende, gli ha dato la 10 bisogna fidarsi.

Lorenzo deve capire che anche le critiche vengono fatte per affetto.
I tifosi credono in lui e oggi sta dimostrando di valere quella fascia”.

Luca Cerchione