Riesce solo a metà l’impresa agli azzurri nella notte magica di un San Paolo ben vestito per la Champions League. Napoli-Barcellona termina 1-1, un risultato che certamente non avvantaggia gli azzurri in vista della gara di ritorno ma che sicuramente consente alla squadra di Gattuso di coltivare ancora qualche speranza di qualificazione. Anche e soprattutto in virtù di quanto mostrato, sia tatticamente che tecnicamente e mentalmente, in serata contro i blaugrana.
Napoli-Barcellona 1-1, Mertens da record non basta: è il primo pari dell’era Gattuso
Nel primo tempo il Napoli sceglie di giocare negli ultimi 25-30 metri, di fatto costringendo il Barcellona a una modalità di gioco lenta e leggibile, nonché a cross laterali che risultano inutili per via della mancanza atavica di un centravanti dopo l’infortunio di Suarez. Di fatto il Barcellona non crea praticamente nulla. Mentre il Napoli, durante un’azione di contropiede, mette in scena un clamoroso cinismo che fa esplodere di gioia il San Paolo. Dopo un rimpallo vinto, Zielinski apre lateralmente per Mertens, che batte Ter Stegen con un destro a giro imparabile. Un gol storico per il calciatore belga che raggiunge Hamsik come miglior marcatore nella Storia del Napoli, con 121 gol.
MERTENS RAGGIUNGE HAMSIK NELLA STORIA DEL NAPOLI
La seconda frazione di gioco si apre come la prima: Napoli arroccato dietro, Barcellona che cerca di trovare spazi. Mertens purtroppo si fa male, a causa di un piede a martello di Busquets: entra Milik. E pochi minuti dopo, lo stesso centrocampista catalano trova una linea di passaggio incredibile per Semedo, che accomoda il pallone dell’1-1 per Griezmann, fino a quel momento (e anche dopo) un fantasma. Questo sarà il primo e unico tiro del Barcellona in porta. Una beffa dal sapore amaro.
Il Napoli alza dunque il baricentro, gioca con il pressing alto adesso. E crea due occasioni che gridano vendetta. Nella prima Insigne, dopo un dribbling con rimpallo, spara su Ter Stegen. Nella seconda Callejon, solo davanti al tedesco, si fa chiudere lo specchio della porta calciandogli addosso. Parapiglia nel finale: Vidal va faccia a faccia con Mario Rui dopo un suo brutto fallo, viene ammonito e poi espulso. Salterà il ritorno e insieme a lui certamente anche Busquets, ammonito e diffidato. Anche Piqué si fa male negli ultimi minuti: da valutare le sue condizioni.
Napoli-Barcellona termina 1-1, con il San Paolo applaude i suoi beniamini al fischio finale. Si tratta del primo pareggio da quando Gattuso è allenatore in azzurro. Il Napoli ha dimostrato di essere tornato ormai su buoni livelli, seppur con troppo ritardo. Appuntamento al Camp Nou per coltivare un sogno qualificazione che, nonostante tutto, adesso è un po’ più possibile
Il tabellino
NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Maksimovic, Mario Rui; Ruiz, Demme (34′ st Allan), Zielinski; Callejòn (29′ st Politano), Mertens (9′ st Milik), Insigne. All. Gattuso
BARCELLONA (4-3-1-2): Ter Stegen; Semedo, Piqué (48′ st Lenglet), Umtiti, Junior Firpo; De Jong, Busquets, Rakitic (11′ st Arthur); Vidal; Griezmann (43′ st Ansu Fati), Messi
Arbitro: Brych
Marcatori: 30′ Mertens (N), 57′ Griezmann (B)
Ammoniti: Insigne, Mario Rui (N) – Busquets, Messi, Griezmann, Vidal (B)
Espulsi: Vidal (B)
Claudio Agave
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