Maurizio Sarri, tecnico della Juventus, si presenta in conferenza stampa dopo la gara di questa sera al Groupama Stadium contro il Lione. Una serata storta per gli uomini dell’ex allenatore del Napoli, con un ko arrivato con zero tiri nello specchio della porta.
Juventus, Sarri mastica amaro dopo il ko di Lione: “Abbiamo fatto poco”
Preoccupato per la Juventus? – “Nel primo tempo abbiamo approcciato la gara lentamente, con poca aggressività, qualità scadente. A volte questo approccio ci succede, senza venire a capo delle motivazioni. Il problema della palla mossa lentamente ce l’abbiamo, faccio difficoltà a farlo passare. Poi nella ripresa abbiamo fatto più ritmo, muovendosi senza palla, recuperando palloni nella metà campo avversaria e nel finale giocavano nella loro metà campo. Troppo poco per una gara di Champions, per fortuna ci sono altri 90 minuti per mettere a posto la situazione. Se muoviamo la palla così però subiamo gli avversari e concedi. Stasera, però, non abbiamo concesso tanto esclusi i primi dieci minuti. Nella fase offensiva, per un ottavo Champions, abbiamo fatto poco”.
Il giudizio sulle decisioni arbitrali – “In Italia ci sarebbero stati due rigori per noi, uno su Ronaldo e l’altro su Dybala. In Europa c’è un metro diverso e dobbiamo adeguarci”.
C’è un problema di comunicazione con i calciatori – “Non ho mai detto che non rispondono alle consegne. Rispondere a cento all’ora è un conto, rispondere con la palla a dieci all’ora è un altro. Sono due calci diversi ma questo non vuol dire niente a livello di relazioni. Questo è un difetto enorme, non so se abbiano più difficoltà nel farla viaggiare più veloce di prima”.
Cosa si aspetta dal ritorno – “L’aspetto preoccupante appunto è la lentezza nella manovra, non possiamo essere produttivi su questi ritmi. Dobbiamo spazzare via questo aspetto dalla prestazioni, anche all’interno di buone gare mettiamo dentro 15-20 minuti così”.
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