Inizio di settimana al veleno tra chi gestisce il calendario con gli eventuali recuperi delle giornate rinviate e le società di Serie A. Situazione caotica che ha incendiato gli animi e rischia di prendere pieghe del tutto inaspettate: se dovessero continuare a rinviare le partite il campionato potrebbe saltare causa mancanze date disponibili. Per ora, l’unica certezza resta il divieto di giocare a porte aperte nelle zone rosse, cioè Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, che continua fino all’8 marzo. Rifiutata la proposta del Napoli di spostare la Coppa Italia.
Serie A, i recuperi: non accolta la proposta del Napoli. Si vagliano altre 2 ipotesi
In questi giorni il Napoli aveva ipotizzato uno slittamento delle semifinali di ritorno di Coppa Italia per consentire i recuperi delle partite rinviate. Proposta bocciata, le semifinali si svolgeranno in settimana con le dovute limitazioni. Le ipotesi sotto osservazione sono due, come riporta Sportmediaset.
Ipotesi 1: far slittare il prossimo turno di campionato in modo tale da poter recuperare queste giornate tra sabato, domenica e lunedì. La 27esima giornata verrebbe spostata interamente il 13 maggio e la finale di Coppa Italia slitta al 20 maggio e si svolgerà ipoteticamente a San Siro.
Ipotesi 2: slittamento della 26esima giornata al 13 maggio e la prossima giornata seguirebbe il suo corso naturale seguendo il decreto governativo. Si giocherebbe sabato e domenica a porte aperte dove è possibile, spostando al lunedì successivo le partite soggette a restrizioni.
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