JUVE BANCA IMI – Secondo uno studio pubblicato oggi da Banca IMI, la Juve, in caso di interruzione definitiva delle competizioni, sarebbe costretta a rinegoziare i contratti con i calciatori. Infatti, secondo gli analisti di mercato, se Serie A e Champions dovessero interrompersi definitivamente, i Bianconeri avrebbero una perdita di oltre 110 milioni di euro.
Banca IMI: “Juve costretta a rinegoziare i contratti con i calciatori”
Secondo gli analisti di Banca IMI, il quadro sarebbe il seguente:
- 25 milioni di euro in meno di ricavi stadio, derivati dalla cancellazione delle gare interne di Serie A, Coppa Italia e Champions League.
- 45 milioni di euro in meno di diritti TV derivati dalla cancellazione delle partite di Serie A, Coppa Italia e Champions League.
- 40 milioni di euro in meno provenienti dagli sponsor, dovuti al calo di visibilità degli stessi, derivato dalla riduzione del numero di gare.
Insomma, la situazione del Coronavirus potrebbe incidere gravemente sulle casse della società di Torino.
In questo scenario, gli analisti di mercato ipotizzano una ridiscussione dei contratti con i calciatori, per far fronte alla grave perdita.
Come se non bastasse il fatto che i Bianconeri fossero stati i primi ad essere colpiti dal Covid-19, col caso di Daniele Rugani.
Luca Cerchione
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti sempre aggiornato con www.gonfialarete.com