Diverse squadre di calcio della Super League cinese che avevano lasciato il paese quando è esploso il contagio da coronavirus stanno rientrando, mentre la pandemia cresce esponenzialmente fuori dalla Cina.
Coronavirus, le squadre della Super League cinese rientrano in patria
Il club di Wuhan, la città dove si è manifestato per la prima volta il virus, si stava allenando in Spagna dalla fine di gennaio, ma è ripartito nello scorso fine settimana, dopo che la malattia si è diffusa in quel paese. Il Wuhan Zall ha programmato di allenarsi a Shenzhen, nel sud-ovest della Cina.
Il ritorno in Cina è tuttavia reso difficile dal taglio di numerosi collegamenti aerei, nonché dalla rigorosa quarantena imposta ai passeggeri che arrivano in Cina dall’estero. Il Wuhan Zall è stato quindi bloccato ieri a Francoforte (Germania), affermano diversi media cinesi. Tra i club cinesi che hanno deciso di tornare ci sono i campioni in carica, il Guangzhou Evergrande, ed i vice del Beijing Guoan. Oggi è tornato anche il Guangzhou, che si è allenato nelle ultime settimane a Dubai. A causa del coronavirus, l’inizio della stagione cinese della Super League, prevista per il 22 febbraio, è stato rinviato a una data da decidere. Secondo i media, il campionato potrebbe iniziare a porte chiuse a maggio. La nazionale cinese si sta ancora allenando a Dubai. (ANSA-AFP)
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