DEMME NAPOLI – Diego Demme ha rilasciato un’intervista ai microfoni del quotidiano tedesco BILD, dove ha parlato della sua nuova avventura a Napoli. Il calciatore ha raccontato delle lacrime del padre alla firma con il club e della fiducia che Gattuso gli a mostrato fin da subito.
Dall’addio al Lipsia all’arrivo a Napoli
“Innanzitutto voglio ringraziare il Lipsia, recentemente ho anche chiamato il direttore sportivo per ringraziarlo ancora. Non è scontato che una squadra ti lasci andare così pur essendo un titolare fisso. Mio padre ha pianto appena ho firmato il contratto con il Napoli. La prima volta che sono entrato allo stadio San Paolo è stato molto commovente per me”.
L’esordio al San Paolo e la fiducia di Gattuso
“Il mio ambientamento nel Napoli l’avevo sognato proprio così. L’allenatore mi ha lanciato fin da subito a centrocampo e tutto è andato per il meglio. È ovviamente un onore che Gattuso abbia creduto in me immediatamente. Lui e Pirlo sono sempre stati i miei modelli di riferimento. È incredibilmente bello sapere che Gattuso in persona abbia chiesto di me. La cosa buona è che la sua idea di gioco è molto simile a quella di Julian Nagelsmann. Entrambi vogliono avere molto possesso e lasciare correre l’avversario”.
A Napoli pazzi per il calcio: l’aneddoto
“Quando camminavo per Lipsia, al massimo, mi capitava di fare qualche selfie. A Napoli sin dall’inizio sono stato riconosciuto sempre. Nella mia prima settimana non potevo quasi andare al supermercato. Anche mentre ordinavo le cose dietro al bancone, gli impiegati uscivano per far le foto con me. Qui sono davvero pazzi per il calcio. Maradona? Fin da piccoli ai bambini viene insegnato che Maradona è una leggenda, appartiene a Napoli per sempre. Ma non c’è da meravigliarsi visto quello che fatto per la città e il club”.
GLI AZZURRI CONTINUANO A LAVORARE A CASA: LE RICHIESTE DI GATTUSO
Serena Grande
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