SERIE A CORONAVIRUS – La Serie A è ormai ferma da due settimane. La baraonda scaturita dai rinvii e dalle partite giocate a porte chiuse è evoluta in una definitiva sospensione delle attività agonistiche. La Lega studia la situazione valutando varie ipotesi. Una delle soluzioni è quella di riprendere il campionato il 9 maggio così, attraverso i turni infrasettimanali, si potrebbe recuperare. Il rischio però è di far slittare la conclusione al 15 luglio.
Serie A – Ipotesi chiusura il 15 luglio, da risolvere il cavillo legato ai contratti dei giocatori: la situazione
Il mattino, nella sua edizione odierna, prova a fare il punto della situazione.
“Al momento è impossibile azzardare previsioni anche se la ripresa del campionato ad aprile è da considerare ormai praticamente impossibile e tutto nelle migliori delle ipotesi dovrebbe slittare a maggio: a quel punto si programmerebbero turni infrasettimanali ma se ripartissero anche le coppe europee (la Champions e l’Europa League) ci sarebbe il rischio di non farcela entro il 30 giugno e per questo il tutto potrebbe spostarsi anche fino al 15 luglio”.
Lo scudetto quindi verrebbe assegnato in estate, ma c’è da risolvere la questione relativa alle scadenze dei contratti e dei prestiti dei calciatori fissate al 30 giugno. Tra le soluzioni in esame ci sarebbe quella di allungare tutti i contratti di 15 giorni per favorire la corretta conclusione della Serie A.
IPOTESI RINVIO IN AUTUNNO DI EURO 2020, GLI INGLESI SI OPPONGONO
Antonio Del Prete
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