L’emergenza Coronavirus ha provocato un danno cospicuo a tutto il sistema calcistico europeo. Attraverso uno studio approfondito, KPMG ha stimato il valore, in termini economici, della parte finale di ogni campionato. La sospensione delle competizioni, inevitabilmente, causa gravi perdite finanziarie. Il deficit monetario riguarda soprattutto gli incassi delle partite. Per i top club, il passivo è meno significativo, ma il denaro risparmiato per trasferte e organizzazione di eventi è marginale rispetto agli introiti generati dal regolare sviluppo della stagione.
Coronavirus – Studio del KPMG sul valore delle perdite causate dalla sospensione dei campionati
Quanto vale questa parte finale di stagione?
L’analisi riguarda i 5 principali campionati europei. La stima è di 4 miliardi di euro circa, divisi tra i vari campionati. La Premier League è in testa. Il bilancio è diviso in tre categorie: matchday, diritti tv e sponsorizzazioni. Per quanto riguarda gli sponsor, le squadre hanno degli introiti fissi e determinati obiettivi da raggiungere che comportano bonus o penalità. Altra questione da tenere in considerazione è il fattore stipendi, che continueranno ad essere elargiti in questi mesi di stop. Dunque, il danno economico è di enormi proporzioni e potrebbe minare l’andamento della prossima sessione di calciomercato.
La posta in gioco è elevata, le varie leghe dovranno dimostrare una adeguata capacità di problem solving per ottemperare al gravissimo deficit causato dall’emergenza Coronavirus.
GRAVINA: “TAGLIO DEGLI STIPENDI NON E’ UN TABU”
Antonio Del Prete
Se vuoi sapere di più sul Napoli tieniti sempre aggiornato con www.gonfialarete.com