Intervistato dal Corriere dello Sport, l’avvocato del Napoli Mattia Grassani ha parlato delle varie questioni che attanagliano la Serie A. Si è parlato infatti della situazione del rinvio e degli allenamenti ma pure degli stipendi dei calciatori in questo periodo forzato di stop.
Avv. Grassani: “Stipendi giocatori? Molti Presidenti hanno già contattato i loro uffici legali”
Ecco alcune parole di Grassani: “Sospensione e rinvio? In materia sportiva non esiste una norma. In senso giuslavoristico invece sì: il codice civile infatti disciplina il caso dell’impossibilità sopravvenuta della prestazione. Quindi le società e i tesserati non sono più tenuti a rispettare l’obbligazione. Teoricamente dunque il club potrebbe smettere di pagare il calciatore per questo tempo e diversi Presidenti hanno già contattato i loro uffici legali per trovare una strada che eviti il collasso. Non è voler risparmiare o speculare ma salvaguardare il rischio d’impresa.
Ovviamente i calciatori potrebbe comunque prendere mezzo stipendio oppure essere pagati adesso regolarmente e poi giocare senza stipendio le gare di luglio. Entro il 30 giugno i giocatori svincolati o in prestito continueranno a giocare per la squadra che li ha tesserati per la stagione, non cambia nulla. Vale anche per allenatori e dirigenti. Ma prima serve un accordo”.