INSIGNE RAIOLA – La rottura di Lorenzo Insigne con il top manager italiano Mino Raiola ha sorpreso tutti, ma pare che i rapporti tra i due erano incrinati da tempo. I contrasti sarebbero iniziati anche nella notte dell’ammutinamento, quando il capitano azzurro preferì seguire lo spogliatoio anziché ascoltare i consigli dell’agente. A questo si aggiunge a delusione della sentenza per la causa contro gli ex procuratori del calciatore. Lorenzo dovrà versare loro decine di migliaia di euro. Inoltre, lo scorso anno l’attaccante aveva chiesto a Raiola di trovargli una squadra europea, richiesta rimasta inevasa.
Insigne-Raiola, contrasti dall’ammutinamento
Ecco cosa scrive l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport: “Con i Raiola i contrasti sarebbero nati anche i giorni successivi all’ammutinamento del 5 novembre scorso: il manager non avrebbe voluto quell’atto di disobbedienza che avrebbe poi creato ulteriori tensioni. Ma il capitano preferì l’orientamento dello spogliatoio con tutte le conseguenze che ancora oggi animano la discussione con la dirigenza”.
INSIGNE-RAIOLA, SPIEGATI I MOTIVI DELLA ROTTURA
Serena Grande
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