TAGLIO STIPENDI ULIVIERI – Renzo Ulivieri è intervenuto ai microfoni di Sportitalia sul tema del taglio degli stipendi. Il presidente dell’Aia ha dichiarato che per quanto riguarda la loro associazione bisogna fare alcune distinzioni tra le fasce deboli dei campionati minori e giovanili e le fasce più ricche della Serie A. Ad esempio, molti tra allenatori e staff tecnico guadagnano sotto il minimo ed un eventuale taglio degli stipendi renderebbe la loro vita insostenibile.
Le dichiarazioni di Ulivieri
“Scivolone di Rezza? Probabilmente, la prenderei come una battuta uscita male. Si può ripartire? C’è la volontà e la voglia, se ci sono le condizioni non spetta a noi dirlo. Le condizioni devono essere di massima sicurezza e per tutti gli addetti alla realizzazione dell’evento, su questo non si può scherzare. C’è la volontà di finire il campionato e di determinare la classifica, prolungando anche la stagione. Però non si conosce lo sviluppo dell’epidemia, ogni giorno ci sono situazioni nuove ed è difficile fare previsioni.
Taglio ingaggi? Bisogna fare un distinguo: in Serie A si guadagna bene, ma ci sono anche staff o altri che lavorano nelle giovanili e guadagnano da vivere. Queste persone vanno tutelate, è quello che abbiamo detto come Associazione ed è quello che proveremo a farlo. D’accordo con Tommasi? Noi abbiamo interessi diversi, ci sono categorie di allenatori che sono sotto il minimo. E parlo di minimo sotto il punto di vista di lavoratori normali, noi abbiamo fasce deboli da tutelare.
Ripresa solo per Serie A e B? Con la Lega di C abbiamo fatto un percorso in comune con l’Associazione calciatori perché gli stipendi di allenatori e giocatori si equivalgono. Noi parliamo di un indirizzo da dare in questo tipo di rapporto. C’è la possibilità sì, può darsi che la A e la B ce la facciano. Abbiamo problemi di sicurezza e anche degli impianti. Ci saranno impegni economici che dovranno essere sostenute e non è detto che alcune squadre di C non ce la facciano. Mi sembra però problematico se partisse la Serie A e la B, e non la C”.
Antonio Del Prete
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti sempre aggiornato con www.gonfialarete.com