RONALDO JUVENTUS – Il giorno X per la ripresa degli allenamenti dovrebbe essere vicina. A meno di clamorose proroghe, il 4 marzo resta l’appuntamento più concreto. Le squadre di Serie A hanno già iniziato a richiamare i propri giocatori. La Juventus, deve risolvere alcune questioni: Ronaldo e Higuain su tutti. Col primo è difficile scendere a patti e ha già dichiarato di ritornare in Italia solo quando sarà strettamente necessario. L’argentino invece ha dichiarato addirittura di non voler ritornare per star vicino alla madre che lotta contro un tumore. Alla Continassa il clima è ancora abbastanza sereno. La società bianconera, infatti, potrebbe ricorrere al doppio tampone per ridurre i tempi di quarantena.
Legge del doppio tampone: Ronaldo può ridurre il periodo di quarantena
Secondo quanto riporta Il Corriere dello Sport, la Juventus potrebbe ricorrere al doppio test per verificare la positività al Coronavirus per ridurre i tempi di isolamento dei giocatori al rientro in Italia. In sintesi, potendosi permettere di svolgere due volte il tampone, possono bastare dai 5 ai 7 di isolamento tra un tampone e l’altro. In caso di doppia negatività il calciatore in questione può avere l’ok per tornare ad allenarsi insieme ai compagni. Questa prassi, però, non è prevista dal decreto legge e non contempla la possibilità di attuare tamponi per gli asintomatici. Dunque viene considerata un’eccezione già applicata in passato – per far tornare in patria i vari Douglas Costa, Higuain, Pjanic e Khedira – e che potrebbe essere nuovamente adattabile nei prossimi giorni per consentire una permanenza prolungata in patria a Cristiano Ronaldo.
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Antonio Del Prete
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