Il direttore del dipartimento delle Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità, Giovanni Rezza, ha parlato della ripresa del calcio ai microfoni di Radio Marte: “Finché c’è il lockdown completo, è impossibile pensare alla ripresa del calcio. Ovviamente quando riprenderanno alcune attività produttive e commerciali, credo che gradualmente il Governo dovrà prendere una decisione. Mi sentirei di escludere partite con il pubblico. Se invece si dovesse decidere di riprendere il campionato, sarebbe importante un protocollo rigido di controlli. Ci sono 22 giocatori, ma non solo. C’è un mondo di circa 200 persone e bisogna stare molto attenti. Sui tamponi per le squadre di Serie A ci sono polemiche e il tema è delicato. I costi ovviamente sarebbero addebitati ai club e bisognerà individuare i laboratori dedicati. Come epidemiologo il rischio zero non esiste e io non mi prenderei le responsabilità. Sicuramente la politica deve mediare tra diverse esigenze, quella della salute, quella economica e quella ricreativa. Bisogna evidentemente raggiungere un compromesso con un rischio accettabile”.
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