L’attaccante della Fiorentina Dusan Vlahovic dopo la convalescenza: “Ora sto bene, sono guarito dal coronavirus. Mi piacerebbe diventare una bandiera di questa squadra: il gol contro l’Inter e la partita contro il Milan di Ibrahimovic due momenti indimenticabili”.
Fiorentina, Vlahovic: “Ora sto bene. Mi piacerebbe diventare una bandiera viola”
Dusan Vlahovic torna a parlare, e lo fa a Casa Sky Sport: “Ora mi sento bene. Ho avuto la febbre alta, sono andato subito in ospedale e il tampone è risultato positivo. Ho rispettato le regole e le indicazioni dei medici, per fortuna tutto è passato. Già dopo il primo giorno che la febbre è scesa ho iniziato a rilassarmi”. Sulla Fiorentina: “Qui è sempre bello giocare, la città e i tifosi sono meravigliosi. Voglio stare qui il più possibile. E perché no, magari diventare una bandiera di questa squadra”. La gara più emozionante: “La partita che mi ha emozionato di più è stata quella contro l’Inter: il gol del pareggio al Franchi, in pieno recupero, non me lo dimenticherò mai”. E poi, parole per il suo idolo, Ibrahimovic: “Ultimamente sto parlando così tanto di Ibrahimovic che probabilmente mi denuncerà. Scendere in campo contro di lui, vederlo e sfidarlo dal vivo è stato qualcosa di speciale. Lo seguo da quando ero bambino: mi ha sempre impressionato il suo carattere, oltre alla sua tecnica e al suo modo di giocare. Inutile parlarne, io cerco sempre di imparare da un fuoriclasse come lui. Anche se di Zlatan ce n’è uno solo”.
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