Lo psicofarmaco come ancora di salvezza nell’oceano di ansie e paure alimentato dal Covid-19. I dati del SIP riguardano il 30% di consumatori in più.
Coronavirus, consumo di ansiolitici aumentati del 30% dall’inizio della pandemia
I presidenti della Società Italiana di Psichiatria: “L’ansia, la frustrazione, i sensi di colpa, i disturbi del sonno a causa dei lutti multipli e della paura di non aver fatto abbastanza per i propri pazienti, secondo dati SIP, riguardano il 50% degli operatori sanitari. Un indicatore indiretto di questa situazione è l’incremento di almeno il 30% del consumo di ansiolitici dall’inizio della pandemia. È bene ricordare che chiedere aiuto non è un segnale di debolezza ma di forza, per evitare domani l’ondata di sindromi post traumatiche da stress”.
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti sempre aggiornato con www.gonfialarete.com