ALBERTO BIGON MARADONA – Attraverso le colone de Il Mattino, Alberto Bigon, allenatore del Napoli del secondo scudetto, ha raccontato qualche aneddoto riguardo la sua esperienza partenopea. In particolare, l’ex allenatore ha raccontato il suo rapporto con Maradona, e la correttezza da parte del Pibe de Oro nel rispettare le regole imposte dal mister.
Alberto Bigon: “
“Maradona non mi creò mai imbarazzi in quell’anno lì. Diceva di me che ero il suo fratello maggiore. Fu la stagione dopo quella critica. Con lui derogai una sola volta dalla mia linea di condotta: a Mosca in Coppa dei Campioni. Ma fui quasi costretto perché eravamo contati, lo feci per il bene della squadra. Peccato, avessimo passato il
turno avremmo vinto quella Coppa. Che rimpianto!”.
Il ricordo del primo incontro con Maradona
“Due sere prima della gara con il Verona eravamo in ritiro sui Colli Vicentini, lui arrivò a tarda notte e Carmando corse nella mia stanza: ‘È arrivato’. Lo lasciai di sasso, perché lui si aspettava che io mi buttassi dal letto: ‘Lo saluterò domani con calma’. Il sabato facemmo la rifinitura e tornando in hotel lo intravidi nel prato della struttura che
rideva e palleggiava. In quel momento realizzai ogni cosa: capii che Ferrara aveva ragione, che io ero l’allenatore del Napoli e che avrei allenato Maradona”.
Luca Cerchione
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