CORONAVIRUS MEZZI PUBBLICI – Gli autisti dei mezzi pubblici lanciano l’allarme per la ‘fase 2’ del Coronavirus che inizierà il 4 maggio. Ieri un dipendente dell’Anm ha fatto un appello dopo aver chiesto disperatamente ai passeggeri in eccesso di lasciare l’autobus. “Già oggi non riusciamo a gestire i passeggeri a bordo, cosa accadrà dal 4 maggio quando le persone si moltiplicheranno?”, ha scritto l’uomo sui social allegando una foto.
Coronavirus, l’allarme lanciato dagli autusti dei mezzi pubblici
Ecco quanto riportato da Il Mattino: “Attualmente sui bus potrebbero salire al massimo venti persone, quindici sui mezzi più piccoli. Però non è stata previsto un metodo di controllo: chi deve vigilare sugli accessi in esubero? Chi ha il potere per imporre a un viaggiatore di non salire a bordo? Tutto viene lasciato alla libera iniziativa degli autisti che, però, adesso sono in grande difficoltà . A lanciare richieste d’aiuto, da settimane, sono praticamente tutti gli addetti del trasporto pubblico napoletano, diffondono fotografie e video delle situazioni paradossali che si trovano ad affrontare”.
Coronvirus, l’app per i passeggeri
A tal proposito questa mattina Paola De Micheli, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha parlato ad Agorà: “Abbiamo messo allo studio insieme alla Ministra Pisano l’ipotesi di una app che là dove c’è tanta congestione di passeggeri ci sia la possibilità di poter dire prima ai passeggeri che vogliono salire su quel mezzo, guarda che quel mezzo arriverà pieno e quindi dovrai aspettare quello successivo”.
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Serena Grande
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