DE LAURENTIIS STIPENDI – Aurelio De Laurentiis avrebbe deciso di congelare gli stipendi di maggio, così come fatto con la mensilità di aprile. Una decisione non comune in casa Napoli, presa solo nel periodo del post ammutinamento. La squadra comprende il momento difficile causato dall’emergenza Covid, per questo Insigne e compagni non avrebbero dato segnali di scontro, ma neppure di avvicinamento. Società e calciatori sarebbero in attesa di conoscere le sorti del campionato. Ecco di seguito quanto scrive l’edizione odierna di Repubblica.
Taglio stipendi, De Laurentiis congelerà un altro mese
“Il club si è limitato a congelare quello in pagamento a inizio aprile e farà lo stesso col prossimo, intorno al 10 maggio. Il regolamento consente del resto i pagamenti differiti fino a tre mesi e la maggior parte delle società della Serie A si avvale abitualmente di questa possibilità , con l’unica precauzione di non superare mai i paletti che farebbero scattare la messa in mora.
A Castel Volturno invece i “ritardi” sono una eccezione con pochissimi precedenti e c’è voluta la pandemia per causare l’attuale e inedita situazione di stallo: a cui peraltro stanno contribuendo con le loro strategie anche i calciatori. Nemmeno Insigne e compagni sono infatti entrati in azione dopo la prima mossa del loro presidente, che ha cautelativamente bloccato i compensi di tutta la squadra. Non c’è stato dunque né un tentativo di avvicinamento e neppure uno scontro, tra le parti: nella attesa che gli eventi facciano il loro corso. Molto dipenderà del resto dal destino del campionato, che continua ad essere in bilico”.
SERIE A, LEGA VUOLE COINVOLGERE CONTE PER SPINGERE ALLA RIPRESA
Serena Grande
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