Il presidente delle rondinelle non le manda a dire quando è interpellato sull’attaccante: “È sempre stato così. Corini poi lo ha viziato troppo all’inizio, perdonando i suoi ritardi”.
Senza tanti giri di parole, ma anche minimizzando le ipotesi di aria pesante tra il club e SuperMario, il patron del Brescia Massimo Cellino è intervenuto ai microfoni di TeleLombardia: “Forse il problema Balotelli è anche ingigantito. Mario è un ragazzo particolare ed è anche scontato che con la testa non sia più con noi, niente di diverso da come è sempre stato”. Insomma, quasi fosse una causa persa. Oggi comunque (come ieri) il calciatore si è presentato all’allenamento, dopo l’assenza ingiustificata di martedì. Sui motivi di tale atteggiamento, Cellino sentenzia: “Perché non ha reso? C’entra anche la sua gestione, specie all’inizio quando c’era Corini che gli voleva bene ed è stato anche un po’ viziato. Venivano accettati un po’ dei suoi ritardi. È sbagliato imputare tutto solo a Mario, però la delusione c’è e forse c’è anche da parte sua”. E ancora: “Gli volevo bene, speravo che l’aria di casa e la voglia di Nazionale lo facessero andare bene. Ora siamo tutti delusi”.
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