L’ex premier, patron del club brianzolo appena promosso in serie B, ha dichiarato ai microfoni di Telelombardia: “Mi emoziono ancora con il calcio. Se non fosse così, non starei ancora in campo e non si vince se non ce la si mette tutta e non ci si emoziona. Ho vissuto con gioia la notizia della promozione, ho brindato a tavola con mia figlia, anche perché non possiamo fare feste pubbliche”.
Monza, Berlusconi raggiante: “Kakà e Ibra? Mai dire mai…”
“La promozione è dei ragazzi in campo – prosegue Silvio Berlusconi -, dell’allenatore, di tutti i dirigenti e soprattutto di Adriano Galliani, che è sempre stato molto attivo e presente. Io ho sempre parlato con i giocatori, facendo quello che facevo al Milan con i risultati che abbiamo ottenuto. Ho sempre ricordato a tutti che era importante che la squadra giocasse in maniera collettiva, mettendo in atto gli schemi provati in allenamento. Poi prendevo i giocatori singolarmente e gli davo dei consigli personalizzati tra di loro. Ritorno in A? Magari, magari. Noi ci stiamo preparando per fare un bel campionato di Serie B, pensiamo a 4-5 rinforzi per la prossima stagione. Milan-Monza? Non indosserò nessuna sciarpa, ma il mio cuore batte a metà per il Milan e metà per il Monza. E penso che sarà così anche per quell’eventuale partita. Ma adesso dobbiamo pensare alla Serie B. Paolo Maldini? Non sempre chi è stato giocatore, supera il suo individualismo, stando accanto ai calciatori. Io voglio molto bene a Paolo, ho voluto molto bene a Cesare e voglio molto bene a Daniel, che annuncia di essere un ottimo giocatore. Lui al Monza? Speriamo. Ibrahimovic e Kakà sono stati dei nostri obiettivi, ma per motivi extra-calcistici abbiamo dovuto rinunciare. Ma sia per Ibra sia per Kakà non si sa mai”.
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