“Capisco che i risultati non sono come ci aspettavamo, ma penso che rispetto all’inizio della stagione la squadra è cresciuta. È vero che non mi aspettavo il risultato contro il Milan, perché la squadra aveva lavorato molto bene. Ciò che è importante è che la squadra abbia un’identità. È cresciuto il nostro modo di giocare e di pensare. Ovviamente dobbiamo avere altri risultati. Devo dire che in questo momento non è tempo di fare bilanci. Ora dobbiamo pensare alla prossima partita. Chi pensa che il campionato è finito per noi sbaglia. Abbiamo 10 partite, dobbiamo pensare partita dopo partita, con l’ambizione di vincere. Sono fiducioso che la squadra domani, contro una squadra che farà sicuramente un gioco coperto, avrà un buon atteggiamento e ambizione per vincere questa partita”. Il tecnico portoghese presenta in conferenza la partita di domani sera contro l’Udinese.
Roma, Fonseca: “Le ambizioni non cambiano. Mkhitaryan fuori? C’è il Napoli…”
Sui singoli: “Zaniolo si è allenato soltanto due giorni con noi, è un processo lungo, non è pronto adesso per essere convocato. Villar? Vediamo domani, è pronto. Abbiamo bisogno di cambiare. Zappacosta, ad esempio, è tornato dopo 7 mesi, Mancini ha fatto la prima partita, Cristante lo stesso e così anche Kluivert. Non significa non avere i giocatori in condizione fisica, ma è soltanto una questione di ritmo. Se vogliamo questi giocatori pronti, devono giocare in questo periodo”. Ma il vero dubbio del tecnico giallorosso è sull’asse Mkhitaryan-Pellegrini, anche in vista della delicata sfida contro il Napoli. “Devo confessare che è un dubbio che ho per questa partita. Perché non è facile per un giocatore adesso fare tre partite di fila, con poco tempo di recupero, ma vediamo domani. Ho questo dubbio per domani: se Mkhitaryan giocherà o no. Non possiamo dimenticare che dopo due giorni giochiamo a Napoli”.
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