L’aritmetica invece non condanna i biancocelesti: l’ultima giornata ha lasciato le distanza immutate: -7 punti dalla Juventus con 7 giornate ancora da giocare e, soprattutto, lo scontro diretto ancora da disputare. Il calendario sembra sorridere più ai biancocelesti che alla Vecchia Signora: il Napoli di Rino Gattuso all’ultima giornata l’ostacolo più difficile (oltre allo scontro diretto con Ronaldo e compagni), mentre i bianconeri devono giocare contro Atalanta e Roma all’ultima giornata. Guardandosi alle spalle, naturalmente, aumentano i rimpianti per la compagine biancoceleste, che ha evidenziato una netta differenza di rendimento tra le gare prima e dopo lo stop forzato per l’emergenza da Covid-19. Un dato su tutti, quello della media-punti: 2.3 in 26 gare prima del lockdown, 1.2 a partita nelle cinque dopo la ripresa. Dall’ambiente si respira delusione e rassegnazione (emblematiche le parole di Inzaghi, “Pensiamo solo all’obiettivo Champions”, e Immobile, “Non ci divertiamo più, non siamo più gli stessi”), l’aspetto mentale sembra aver rotto davvero l’incantesimo…
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