L’annuncio a Jerez: il Dottore sarà nel team satellite di Yamaha nel 2021 con un’opzione per l’anno successivo, ma avrà la M1 ufficiale. Correrà fino a 43 anni. Obiettivi per il futuro: decimo mondiale e record di Agostini da battere per GP vinti (Rossi è a meno 7).
Moto GP, Valentino Rossi non si ferma: correrà per altre due stagioni con Petronas
La leggenda continua. A 41 anni suonati, Valentino ha ancora voglia di stupire e resta in pista. Ha firmato con Petronas. “Non mi piacerebbe smettere senza correre”, diceva Rossi in pieno lockdown, “se vado in Petronas non lo farò per fare passerella e dire ‘ciao’ ai tifosi”. Le motivazioni ci sono, con questa operazione che fa sognare fan, tv e appassionati: non potrà forse lottare per la vittoria del Mondiale (con il Dottore però “mai dire mai…”), ma nel mirino del nativo di Tavullia c’è ad esempio il numero 123, ossia i Gran Premi chiusi in prima posizione da Giacomo Agostini. Al Dottore ne mancano sette per scavalcare l’altra leggenda nazionale. Un obiettivo non irraggiungibile. L’accordo fra il nove volte campione del mondo e il team Petronas dovrebbe essere ufficializzato già in occasione della prima tappa stagionale a Jerez. In carriera, Rossi ha corso, oltre che con Yahama, anche con Aprilia, Honda e Ducati.
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