BOLOGNA MIHAJLOVIC – Sinisa Mihajlovic ha presentato in conferenza la sfida di domani contro il Napoli al Dall’Ara. L’allenatore del Bologna elogia mister Gattuso per come ha rialzato gli azzurri. Inoltre non le manda troppo a dire ad alcuni dei suoi giocatori come Skov Olsen, Svanberg e Orsolini.
Bologna-Napoli, parla Mihajlovic: “Gattuso l’allenatore di cui il Napoli aveva bisogno! Orsolini deve darsi una svegliata”
“Il calcio è un lavoro ma bisogna farlo con passione. Abbiamo giocato con passione e così alleniamo. È un modo per distrarti nei momenti di difficoltà cercando di concentrarsi sulle cose positive dello stare in campo. Partita con il Parma? È stata una piccola sosta nel percorso che abbiamo intrapreso nel gennaio dell’anno scorso. Può succedere di prendere due gol in due minuti, a me non è mai successo però nella vita come nel calcio succedono cose brutte e sono quelle cose che ti devono fortificare e devono far riflettere. Ieri ho parlato con i ragazzi e gli ho detto che se vogliamo ambire a qualcosa di più importante della metà classifica dobbiamo cambiare atteggiamento tattico e mentale.
Skorupski? Deve dare tranquillità ai suoi compagni, non a me. È un portiere che piace, deve migliorare con i piedi ma ha personalità e para bene. Lui ce li ha i piedi buoni ma a volte è troppo ansioso.
Noi sappiamo che dobbiamo migliorare nel prendere meno gol ma anche nel farne di più. Abbiamo segnato poco per quello che abbiamo creato e se avessimo sfruttato di più le occasioni la classifica sarebbe stata migliore. La mentalità è quella giusta, ovviamente a nessuno fa piacere prendere gol per così tante gare e su questo dobbiamo lavorare sia con questi giocatori sia con qualche rinforzo che ci può dare più garanzie.
Per l’Europa servono maggiori investimenti. Se con questa squadra siamo decimi e vogliamo andare in Europa ci manca qualcosa. È la società che deve decidere cosa fare e io mi comporto di conseguenza. Sono un allenatore ambizioso e mi piacerebbe lottare per arrivare in una coppa europea ma sicuramente per farlo, oltre al cambiamento mentale, serve qualcosa sul campo. È comunque ancora presto per parlare di mercato, in queste partite io voglio dare minuti a tutti e poi alla fine fare i conti decidendo chi mi dà più garanzie dal punto di vista mentale.
Impressionato da come Gattuso ha rialzato il Napoli? No perché è un’ottima squadra e lui è uno degli allenatori che ha più polso ed è la cosa che serviva, dare regole e disciplina motivandoli al punto giusto. Mi aspettavo una reazione del genere conoscendo Gattuso e i giocatori.
Come contrastare Insigne? Spero di mandare qualcuno in albergo così gonfiano Insigne e non gioca (ride, ndr). Che penso? Cosa volete che pensi? Uno contro uno si gioca, noi mettiamo là Mbaye che è uno cattivo.
Skov Olsen domani giocherà titolare, devo dargli la possibilità. È da tempo che gioca ma non mi dà nulla, non posso essere solo io a dargli qualcosa. La pazienza sta per finire. Vediamo cosa farà da qui al 2 agosto. Sicuramente non sono contento di quello che ha fatto fin qui, mi aspettavo molto di più. Anche Svanberg deve darsi una svegliata, così come Orsolini. Domani non giocherà.
Noi non abbiamo una vera prima punta, a parte Santander che è recuperato. Barrow può farlo ma ci vuole tempo per lavorarci e ora tempo non ce n’è: oggi ci può dare molto di più partendo da esterno che è la zona dove rende di più”.
NAPOLI, I CONVOCATI DI GATTUSO PER IL BOLOGNA
Antonio Del Prete
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