“Non ci lasciare mai. Nicolò patrimonio romanista”: è l’appello dei tifosi giallorossi sui social e nelle radio, già da ieri sera. Zaniolo a Roma è davvero amatissimo: lo sa lui, lo sa il club, che ha cercato di gestire nel migliore dei modi questi giorni non facili, e lo sa soprattutto il suo tecnico, Paulo Fonseca. Quest’ultimo, nel post partita contro la Spal, ha detto che Zaniolo, così come Pellegrini, “non si vende perché è il futuro della Roma”, ma ha detto pure che bisogna “alleggerire la pressione sul ragazzo”.
Roma, il tecnico e i tifosi in coro: “Zaniolo patrimonio societario”
“In questo momento lui è veramente infortunato. Non ci sono altri problemi”, diceva Fonseca qualche giorno fa. Parole che davano seguito alle polemiche dei giorni scorsi: incomprensioni coi compagni, le frecciate del tecnico portoghese, l’incontro del suo procuratore con la dirigenza, mentre lui, Nicolò, continuava a postare fotografie che lo ritraevano in ottima salute e in cerca di attenzione, anche societaria. L’infortunio del turco Under (ammaliato anche dalle sirene partenopee), il provino andato bene e il rientro tra i convocati. “Purtroppo, si è fermato Cengiz. Così ho chiesto a Nicolò come stava e se se la sentiva di giocare”. A quanto pare, dopo cinquanta metri di corsa e un bel gol contro i retrocessi ferraresi, se la sentiva eccome di giocare.
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