NAPOLI LAZIO – Quando un tifoso partenopeo sente parlare di “Napoli-Lazio all’ultima giornata” il suo primo pensiero corre immediatamente a quel pomeriggio di 30 anni fa in cui la squadra di Maradona conquistò il 29 aprile 1990 il secondo scudetto della sua storia.
Eppure, molto probabilmente, il tifoso non sa che da domani “Napoli-Lazio” diventerà in assoluto l’ “ultima giornata” capitata più frequentemente nella storia azzurra.
La sfida di domani sera sarà infatti il quinto “Napoli-Lazio all’ultima giornata” che si disputerà al San Paolo sui 74 campionati di Serie A finora disputati nella massima serie… più di quanto non sia mai successo agli azzurri con qualsiasi altra squadra (a questi si può aggiungere anche un incrocio Lazio-Napoli disputato all’Olimpico nel campionato 2007/2008).
Se si eccettua la primissima sfida del 1939 (uno scialbo 0-0 con il quale le due squadre conclusero il loro campionato di centro classifica)… tutte le sfide successive disputate all’ultima giornata sono entrate di diritto nella storia del calcio partenopeo (e italiano in generale).
Il già citato precedente del 1990 fu il successo per 1-0 (firmato dal gol di Marco Baroni) con il quale il Napoli conquistò lo scudetto ai danni del Milan che, di fatto, lo aveva perso le domenica precedente nella “Fatal Verona”.
Ma, incredibilmente, alla “Fatal Verona” è legato anche il precedente “Napoli-Lazio all’ultima giornata”, disputatosi 17 anni prima.
L’espressione “Fatal Verona” per il Milan era entrata nel gergo comune del calcio, infatti, il 20 maggio del 1973, quando i rossoneri persero clamorosamente all’ultima giornata per 5-3 contro la squadra scaligera.
Ebbene, quel giorno, a poter approfittare dello scivolone del Milan sarebbe potuta essere la Lazio… se non fosse stato che i biancocelesti vennero sconfitti anche loro all’ultima giornata al San Paolo contro i partenopei che non avevano alcuna velleità di classifica e che invece, contrariamente a quanto ci si sarebbe potuti aspettare, giocarono “con il coltello tra i denti”.
Le mille polemiche seguite a quel pomeriggio, a distanza di quasi 50 anni, non si sono ancora del tutto sopite in ambiente laziale.
A vincere lo scudetto 72/73 fu dunque la Juventus che grazie allo storico gol di Antonello Cuccureddu sconfisse la Roma (che, lei sì, giocò in maniera più morbida anche proprio per non favorire un possibile scudetto della Lazio reso possibile dall’inattesa sconfitta del Milan).
L’ultimo precedente “Napoli-Lazio all’ultima giornata” è abbastanza recente. Risale al 31 maggio 2015. Si tratta di quello che fu sostanzialmente uno spareggio per l’accesso al preliminare di Champions League. A vincere fu la Lazio di Stefano Pioli (2-4) ma l’incontro è rimasto celebre soprattutto per il rigore del possibile 3-2 per il Napoli (che aveva chiuso in svantaggio il primo tempo per 0-2) calciato alle stelle da Higuain.
Anche il Napoli-Lazio di domani sera resterà sui libri di storia del calcio partenopeo.
Accadrà perché diventerà l’ultima giornata disputata in data più tarda di sempre (addirittura in agosto).
E pensare che questo era un record che resisteva dalla primissima edizione della “Serie A” a girone unico, del 1929-1930, quando gli azzurri chiusero il loro campionato vincendo per 3-4 a Trieste il 6 luglio del 1930. Primato che era stato eguagliato nel 1946-1947 quando l’ultima giornata per gli azzurri fu la sconfitta di San Siro contro il Milan il 6 luglio del 1947.
Senza la pausa per il coronavirus, che ha modificato gli equilibri del campionato, molto probabilmente la partita di domani avrebbe potuto riservare un altro incrocio per il titolo tra Juventus e Lazio… esattamente come accadde nel 1973 (e pensare che ci sarà anche, nuovamente, in contemporanea la sfida tra Juventus e Roma!).
Ad ogni modo la sfida entrerà nella storia del calcio non solo dal punto di vista delle date ma anche dal punto di vista tecnico considerando che sarà quella in cui Ciro Immobile, napoletano di Torre Annunziata, potrà diventare il nuovo capocannoniere recordmen della Serie A di tutti i tempi potendo superare (o quanto meno eguagliare) Gonzalo Higuain che proprio al San Paolo ha costruito il suo record di 36 gol nel 2015/2016.
I tifosi azzurri sono divisi se augurarsi che questo record venga realizzato domani sera:
meglio che il record appartenga a un calciatore (non più così amato dai tifosi… per usare un eufemismo) conquistato però con la maglia del Napoli
o che il record appartenga a un napoletano verace, che però è sempre stato avversario della squadra azzurra?
Personalmente la risposta che scelgo è senza esitazioni la prima…
ma non c’è dubbio che se tale record dovesse essere battuto, non potrebbe esserci personaggio e cornice migliore rispetto a quanto potrà accadere domani sera.
STAGIONE | DATA | PARTITA | RISULTATO | ESITO |
1938/1939 | 28-mag-39 | Napoli – Lazio | 0-0 | X |
1972/1973 | 20-mag-73 | Napoli – Lazio | 1-0 | 1 |
1989/1990 | 29-apr-90 | Napoli – Lazio | 1-0 | 1 |
2014/2015 | 31-mag-15 | Napoli – Lazio | 2-4 | 2 |
2019/2020 | 01-ago-20 | Napoli – Lazio | ? | ? |
Vittorio de Gaetano