Il centrocampista brasiliano, acquistato dalla Juventus per la prossima stagione, fa arrabbiare il suo attuale club, il Barcellona, rifiutando di aggregarsi alla squadra per il finale di stagione diversamente da Miralem Pjanic (ai catalani dopo l’esperienza in bianconero), e il presidente blaugrana Bartomeu, intervenendo a Sport, non le manda a dire.
Barcellona, Bartomeu: “Nessun permesso a restare in Brasile, Arthur ingiustificabile”
“Quello che Arthur ha fatto è una mancanza di rispetto per i suoi compagni, perché la squadra vuole fare bene in Champions League. E anche nei confronti del club. Non è logico che giocando un titolo così importante, un giocatore decida di tirarsi fuori. È ingiustificabile e totalmente incomprensibile. Abbiamo concordato che fino alla fine della Champions League avrebbe continuato a giocare al Barça, sia in campionato che in Champions. È un giocatore che ha una certa importanza nella squadra e che avrebbe potuto aiutarci, ma non è tornato dalle vacanze. È un atto inaccettabile di indisciplina. Ed è per questo che abbiamo aperto un’inchiesta, perché non vi è alcun argomento per giustificare la sua assenza. Ci ha chiamato e ha detto: Non torno, resto in Brasile. È una sua decisione, nessuno gli ha dato il permesso”.
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