“Il caso che inquieta l’Inter dipende solo dalle pubbliche dichiarazioni rese da Conte che hanno fatto scoppiare la miccia di un’insofferenza, già dimostrata in altre occasioni, tra allenatore e società, quest’ultima colpevole, almeno secondo Conte, di non averlo aiutato nel momento del bisogno. Sarebbe il caso che qualcuno freni Conte, che è un ottimo allenatore ma parla troppo pubblicamente e sempre per lamentarsi. Quasi volesse dimostrare che i mancati successi non sono stati mai colpa sua, ma di altri”.
Inter, Moggi: “Qualcuno fermi Conte. Parla troppo e si lamenta sempre”
Questo il messaggio lanciato dall’ex dirigente bianconero Luciano Moggi ad Antonio Conte dopo le recenti dichiarazioni dell’allenatore dell’Inter che hanno spiazzato tutto il mondo del calcio nostrano. Gli fa eco l’avvocato Grassani, che alla Gazzetta dello sport afferma: “Con il suo comportamento, Conte ha violato i doveri di fedeltà, riservatezza ed obbedienza su di lui incombenti. Il lavoratore dipendente, ostinatamente riottoso, reiteratamente critico e in aperta polemica con il datore di lavoro commette grave inadempimento del contratto di prestazione sportiva vigente e ne assume le conseguenze. E la correzione di ieri non cancella né sminuisce la gravità del comportamento tenuto da Conte”.
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