CONFERENZA NAPOLI – In conferenza stampa Aurelio De Laurentiis, oltre al calciomercato, ha affrontato anche il tema relativo al prossimo campionato. Il presidente del Napoli ha espresso i suoi dubbi sulla data d’inizio di campionato, ammettendo che per lui il calcio è un’industria e, come tale, va tutelata.
De Laurentiis: “Calcio va tutelato, la priorità ora sono i campionati nazionali. Novità sul format? Cosa positiva”
“Prossimo campionato? Io sono un visionario, la tipologia del campionato è un problema che riguarda la Federcalcio, forse ne sentiremo parlare dopo il 31 agosto. Non bisogna accogliere le novità come un male, molto spesso la novità aggiusta il tiro di quello che è sempre stato sbagliato. Il campionato ha una forma talmente vecchia e superata che una novità potrebbe essere positiva.
Cosa mi aspetto dall’anno prossimo? Dipende quanto ci lasciano lavorare, se dovessimo ripartire con gli stadi chiusi e giocando ogni 3 giorni, sarebbe follia. Sembriamo degli attori affittati per una commedia. Lavoriamo per Ceferin oppure è il calcio europeo che deve lavorare per noi? Quello che non ha capito Ceferin è che senza i tifosi non organizzerebbe proprio nulla. La priorità assoluta è il campionato nazionale di ogni Lega.
Per me il campionato non doveva ripartire prima di ottobre. Ora il coronavirus sta ritornando paurosamente, nessuno ha ancora capito come muoversi. Il governo, per me, è stato altamente irresponsabile. Mi aspetto che a breve arrivi Gravina, ci sediamo ad un tavolo e capiamo cosa fare. Per me il calcio è un’industria e come tale va tutelata, le squadre di calcio hanno raggiunto 4 miliardi di debito solo durante l’ultima stagione”.
Antonio Del Prete
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti sempre aggiornato con www.gonfialarete.com