AMAURI NAPOLI INSIGNE – “Ho vissuto molti mesi a Soccavo, ho bei ricordi”. Queste le parole dell’ex calciatore del Napoli (ma anche tra gli altri di Juve, Parma e Palermo) Amauri. Il brasiliano, in collegamento da Miami, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Napoli Magazine riguardo il suo passato, ma anche dei suoi amici Gattuso e Pirlo. Si è soffermato anche sull’attuale rosa azzurra e in particolare su Insigne.
Amauri: “Ho dei bei ricordi di Napoli! Osimhen come me? Spero che possa fare di più”
“Juventus-Napoli? Spero che si possa rigiocare questa partita – ha affermato l’ex di entrambe le squadre – L’amore e la passione per il Palermo è immenso. L’inizio al Napoli? Ho iniziato al Napoli ed anche se ora è un’altra società, la maglia è la stessa, mi hanno dato l’opportunità di farmi fare i primi passi, hanno fatto una grossa scommessa su di me, ero uno sconosciuto, venivo da una piccola squadra, il Napoli mi ha aperto le porte, ho vissuto molti mesi a Soccavo, ho bei ricordi. Vedevo le foto di Maradona, Careca, Ferrara, Alemao, sono leggende.
C’era un’atmosfera bellissima, io ero giovane, volevo spaccare il mondo, abbracciare questa opportunità e così è stato – continua – L’attuale campionato di Serie A? Quest’anno il livello del campionato italiano si è alzato, ci sono stati molti colpi di mercato importanti”.
Sul Napoli di Gattuso: “E’ una squadra che ha dei giocatori molto interessanti, dei giovani che possono fare una grande stagione e una grande carriera. Mi piace tantissimo Insigne, per me è un campione, è fenomenale, ha un allenatore che è esigente e la squadra si è messa a disposizione del mister, è una cosa importante. Il Napoli ha iniziato benissimo il campionato. Se per caratteristiche Osimhen ricorda Amauri? Mi auguro che possa fare molto più di me!
Cavani? Fu preso lui ed un altro e Cavani all’esordio ha fatto un gol fantastico da fuori area contro la Fiorentina. Da lì abbiamo giocato insieme, io giocavo da prima punta, lui da esterno, poi quando sono andato via gli parlai e gli dissi: “Tocca a te”, l’attacco era suo e doveva fare quello che doveva fare. Lui ha una mentalità troppo forte, andò al Napoli, ci siamo incontrati molte volte e mi diceva che voleva arrivare al massimo. Per me è un attaccante tra i più forti del mondo. Bakayoko? Se Gattuso l’ha portato a Napoli è perchè ha visto qualcosa di buono, lui secondo me può fare molto bene, ho visto che è forte fisicamente, non si ferma mai, è importante.
Higuain all’Inter Miami? Non l’ho visto ancora. Se dopo il 2001 c’è stata possibilità di tornare al Napoli? No, si è parlato nel 2002 in Serie B ma non c’è mai stato un contatto veramente forte. Grazie di questa chiacchierata! Un abbraccio a tutti quelli che ci hanno seguito e a tutta l’Italia!”.
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Serena Grande
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