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Bologna, Mihajlovic: “Se hai coraggio non avrai mai paura. Hickey ha le palle. Skorupski non diventerà mai Reina…”

Mihajlovic

In vista della delicata sfida all’Olimpico con la Lazio, il tecnico serbo chiede ai suoi di ripartire dalle cose positive viste in campo contro il Sassuolo una settimana fa.

Bologna, Mihajlovic: “Se hai coraggio non avrai mai paura. Hickey ha le palle. Skorupski non diventerà mai Reina…”

“Quasi tutti i gol presi sono stati per errori individuali o comunque in superiorità numerica – sentenzia Miha a margine della conferenza di vigilia contro la Lazio -. Il coraggio non va mai messo da parte, anzi proprio in certe situazioni ne serve ancora di più per limitare la paura. Più coraggio hai e meno paura senti. Nelle due ultime gare, contro Benevento e Sassuolo, avremmo meritato di più: se non sei almeno quattro punti in più. Non ho motivo di essere preoccupato, lo sarei se avessimo giocato di merda, invece i ragazzi sono stati bravi, le occasioni le abbiamo create: dobbiamo crescere nell’attenzione e nel coraggio, e per averle nella continuità bisogna avere pazienza e convinzione. Questa è la strada giusta”. Poi un elogio al classe 2002 Aaron Hickey: lo scozzese è tra le note positive di questo inizio di stagione felsineo. “Si è trovato a marcare i due centravanti contro Benevento e Sassuolo, domani sarà su Immobile in certe situazioni perché i centravanti così lavorano di furbizia e vanno sul secondo palo. Hickey mi piace perché ha le palle e giocherà ancora. Può sbagliare, ha 18 anni. Mi arrabbierei di più se sbagliasse uno di trenta”. Sul resto del gruppo. “Tutti si stanno allenando bene. I cambi? Quando entrano danno tutto e comunque a volte succede che non ti diano per quanto ti aspetti. Sansone dall’inizio? Anche Vignato potrebbe avere chance. Come dice Benitez, aspetto che il cuscino mi dia consigli, io ne uso tre, forse mi fanno troppo casino in testa e ne devo togliere uno”. Skorupski e un riferimento a Reina. “Noi sappiamo quello che lui può fare e io non sono uno di quelli che vuole per forza giocare da dietro. Lo facciamo se c’è la possibilità e lui sa in quali situazioni si può fare, ma dal campo tocca a lui scegliere. Se non si può fare si può buttare palla lunga: ci sono magari portieri più bravi con i piedi ma anche portieri che parano meno. Io credo che lui rispetto all’anno scorso sia migliorato anche se non diventerà mai Pepe Reina. Per me è importante che lui metta in pratica ciò che abbiamo provato”, conclude Mihajlovic.

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