Il caso Leiva e la questione tamponi che stanno attanagliando casa Lazio continuano ad essere oggetto dell’analisi dei quotidiani. La Gazzetta dello Sport si sofferma sulla reazione del Bologna, che è pronto ad agire legalmente e dunque a ricorrere contro la Lazio. Di seguito, la vicenda nel dettaglio.
Caso Leiva, GdS: il Bologna pronto a ricorrere contro i biancocelesti
Quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport: “Il giocatore brasiliano è stato fermato dall’Uefa prima dello Zenit, aveva giocato (entrando nella ripresa)con il Torino perché risultato negativo ai tamponi fatti per il campionato, mentre aveva saltato i tamponi Uefa fatti il lunedì precedente in vista del match contro il Bruges. Non li aveva svolti perché non faceva parte del gruppo squadra in quanto indisponibile. Contro il Bologna aveva però giocato, salvo essere sostituito un po’ prima dell’intervallo. La Lazio non ha mai dato comunicazioni ufficiali sui motivi della sostituzione e del successivo stop. Si era parlato di qualche linea di febbre ma anche di una botta alla schiena ricevuta dal giocatore del Bologna Schouten”.
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