“I dati migliorano, ma evitiamo assembramenti.” Lo ha dichiarato il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità in occasione della conferenza stampa sull’analisi dei dati del Monitoraggio Regionale della Cabina di Regia.
Coronavirus Italia, Brusaferro: “Sarà un Natale diverso, il primo e auspicabilmente l’ultimo grazie ai vaccini”
“La curva è in decrescita anche se la situazione in Italia è un po’ a metà”. Descrivendo la situazione delle Regioni italiane, in 9 delle quali permane il rischio alto da più di 3 settimane, Brusaferro ha poi commentato: “Un Rt ancora poco sopra a 1 porta ad un aumento di casi”. “Ci sono due incidenze degli Rt a 7 e a 14 giorni, il primo è più sensibile ma serve avere l’occhio sempre a entrambi gli indicatori. L’incidenza a 7 giorni è ancora elevata in generale”, ha poi spiegato rispondendo ad una domanda sui dati del Friuli Venezia Giulia: “I dati di contagio sono ancora alti e per questo serve attenzione. I valori sono una indicazione dinamica. L’obiettivo è andare in modo significativo sotto il valore Rt con 1″. Quanto alle ormai prossime festività natalizie, Brusaferro ha commentato: “Il Natale avrà una sua unicità ma questo è il tempo di abbassare la curva. Con questi numeri è molto difficile immaginare qualsiasi tipo di spostamento di massa, aggregazioni e raduni in particolare di persone che provengono da quadri epidemiologici diversi”. “Sarà un Natale diverso, il primo e auspicabilmente l’ultimo grazie ai vaccini”, Silvio Brusaferro ha anche indicato l’età media delle persone che contraggono l’infezione da Sars-Cov-2 in Italia che ora è “intorno a 48 anni”. “Questo suggerisce che sono sempre più anziani a contrarre l’infezione. Da qui l’importanza di proteggere queste categorie”, ha commentato il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità. Per i deceduti l’età media supera gli 80 anni.
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